Come ricevuto dal Servizio Regionale, si comunica che, a rettifica di quanto comunicato in precedenza, i termini di scadenza per la presentazione del...
S allegano i programmi delle attività seminariali che il Gal Valle Umbra e Sibillini ha organizzato in occasione dell’evento Nero Norcia 2025: • 22...
Si allega brochure del convegno “Agricoltura: scenari” che si terrà a Palazzo Trinci, Foligno (PG), il 7 marzo 2025, dalle ore 17:00 alle ore 19:00. ...
Lunedì 10 marzo 2025 si terrà l’edizione 2025 del Corso Avanzato per Consulenti PAC, organizzato dal Cesar di Deruta con il patrocinio del Collegio. ...
Con l'emanazione del Regio Decreto 2365/29, relativo al Regolamento dell'esercizio della professione di Perito Agrario, viene istituita la figura professionale del perito agrario. L'attività dei Periti Agrari in Umbria risale alla costituzione del Collegio, avvenuta il 29 luglio 1931, con l'ammissione, da parte del Tribunale di Perugia di n. 10 iscritti.
Agli inizi i periti agrari si configurarono essenzialmente come amministratori d'aziende agrarie molto richiesti nell'Italia centrale da medie e grandi aziende agrarie, di proprietà di enti pubblici e nobili famiglie. Solo alcuni si dedicavano a lavori di stima di fondi rustici, dei tabacchi, danni da calamità naturali, lavori catastali e topografici, miglioramenti fondiari, divisioni patrimoniali, usi civici, lavori di stima e inventari di consegna nei trapassi colonici, abbinando queste attività all'amministrazione di piccole proprietà.
Nel dopoguerra alcuni periti agrari iniziano a creare veri studi tecnici interessandosi, oltre alle attività sopra menzionate, anche a lavori di costruzione (non solo agrarie). In seguito la professione è stata regolarizzata con l'approvazione del nuovo ordinamento professionale (Legge 464/68). La sede del Collegio dei Periti Agrari è in Borgo XX Giugno 74 dal mese di gennaio dell'anno 1985.